PaginaZero

RIVISTA DI CULTURE DI FRONTIERA

Apolide metafisico

Posted by paolo fichera su gennaio 31, 2008

Il deserto interiore non è sempre votato alla sterilità. La lucidità, grazie al vuoto che lascia intravedere, si converte in conoscenza. E allora è mistica senza assoluto. La lucidità estrema è l’ultimo gradino della coscienza; dà la sensazione di aver esaurito l’universo, di essergli sopravvisuti. Coloro che non hanno avuto l’intuizione di questa tappa ignorano una varietà eccelsa della delusione, e quindi della conoscenza. Gli entusiasti cominciano a diventare interessanti quando sono costretti a misurarsi con il fallimento e quando il disincanto li rende umani. Chi riesce in tutto è necessariamente un superficiale. Il fallimento è la versione moderna del nulla. Per tutta la vita sono stato affascinato dal fallimento. A chi è perfettamente sano psichicamente e fisicamente manca un sapere essenziale. La salute perfetta è aspirituale.

da E.M. CIORAN, Un apolide metafisico, Adelphi

Sorry, the comment form is closed at this time.