POESIA TEXTURA FESTIVAL
è il primo appuntamento organizzato dalla Premiata Residenza Teatrale Interdisciplinare del Vimercatese textura, promossa dall’associazione culturale delleAli.
La programmazione artistica di tutte le attività che si svolgeranno nel progetto triennale di residenza è articolata in relazione a tre grossi blocchi strategici ed espressivi legati a discipline artistiche differenti: il teatro si intreccerà nel 2008 con la musica, nel 2009 con la danza, nel 2010 con le arti visive e le nuove tecnologie. Nel 2008 anche il festival di poesia svilupperà la relazione tra parole e musica.
Il festival che prevede un nucleo focus presso il TeatrOreno nei giorni 8, 9 e 10 maggio si svolgerà nell’arco del mese di maggio anche negli spazi “Al Basell” di Oreno di Vimercate in altri luoghi della città e in settembre presso il Bloom di Mezzago.
GIOVEDÌ 8 MAGGIO
ore 11.00
INCONTRO CON GLI STUDENTI
delle scuole secondarie di II grado
con Mariangela Gualtieri
ore 21.00 – TeatrOreno
Mariangela Gualtieri / Mauro Giovanardi
LE COSE NON CHIAMANO OGGI prima nazionale
Un lavoro realizzato appositamente per il festival da questa importante accoppiata: il cantante del gruppo milanese dei La Crus e la poetessa di Cesena conosciuta anche per essere la scrittrice dei testi del gruppo teatrale Valdoca, le cui produzioni di carattere sperimentale hanno un grande impatto visivo oltre che drammatico. Le poesie sono tratte dal libro di Mariangela Gualtieri – “Senza polvere senza peso”.
VENERDÌ 9 MAGGIO
ore 21.00- TeatrOreno
PAROLE, MUSICA , GESTO
Nella serata, curata da Sebastiano Aglieco, Premio Montale poesia edita 2003, i poeti Gabriela Fantato, Luigi Cannillo e Giusi Busceti intrecciano i loro testi sul tema della città leggendo brani da IL TEMPO DOVUTO, CIELO PRIVATO e CIELI DI ROMA, A NUCLEO PERSO
Francesco Marotta e Paolo Fichera, innestano parole dentro altre parole, leggendo brani da INNESTI e PER SOGLIE D’INCREATO;
Giorgio Morale e Sebastiano Aglieco leggono liriche da PAULU PIULU e DOLORE DELLA CASA, confrontandosi sul tema dell’origine.
Parole che diventano segni… segni che diventano musica… musica che diventa gesto.
Dopo l’ascolto delle letture di ciascuna coppia di poeti i musicisti della Sound Painting Italian Orchestra saranno chiamati ad improvvisare con il linguaggio inventato dal compositore Walter Thompson. Una lingua viva e istantanea, che unisce in modo rigoroso un gruppo di performers, liberando il loro potere di improvvisazione, convogliando le loro voci in dialogo all’interno di una affascinante sinergia creativa.
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