Aleksandar Hemon, una falsa nota a piè di pagina. Il “nuovo” Andrić in Italia
di Božidar Stanišić
Ora, ecco, abbiamo anche un nuovo Andrić uscito fresco dalla bottega di Hemon, per il mercato americano e per gli altri mercati!
In Italia, terra del mio ormai lungo asilo, mi hanno più volte chiesto notizie su Aleksandar Hemon: se lo conosco, se avevo letto i suoi libri. Dicono che viva a Chicago, che scriva in inglese. Lo leggono, e molto. È stato tradotto, pare, in molte lingue. Talvolta, dicono, torna anche nella natia Sarajevo. L’età che ho non mi concede più di seguire proprio tutto quello che viene pubblicato sia nella ex Jugoslavia, che all’estero. Naturalmente, quello che concerne il tema del mio Paese di una volta, mio e di centinaia migliaia di coloro che non vivono più in nessuno dei nuovi Stati creatisi dopo la dissoluzione della Jugoslavia. Da molto tempo sono, aggiungo, fuori. Quando torno dentro, nel corso del mio turismo occasionale a Sarajevo, a Banja Luka, a Subotica o a Zagabria, faccio fatica a raccapezzarmi anche nelle librerie. Numerosi nomi nuovi, ancora più numerosa è la letteratura che richiede di essere compresa. Così suonano le mie risposte. Poi mi riprometto da tempo: un giorno devo leggere almeno uno dei libri di questo giovane scrittore. Leggi il seguito di questo post »