Scritto da Alteredo, lunedì 19 marzo 2007
tratto dal sito http://www.informationguerrilla.org
“Questa è una guerra fra froci: i froci privilegiati, che si travestono con una tonaca nera, e noi che siamo dei pezzenti e che non possiamo vivere nemmeno la nostra frociaggine. Sono stanco di una sinistra così papale papale, così clericale”
Bentrovato Aldo Busi alla manifestazione per i diritti civili, Diritti ora!, partecipe della piazza…
Sono partecipe ma con una punta di critica. Perché l’unica maniera per promuovere i propri diritti è promuovere i diritti degli altri. Allora, se i gay continuano ad accettare di definirsi gay e di essere definiti gay, il ghetto si fa sempre più stretto. Parlare dei diritti delle persone omosessuali è già un obbrobrio linguistico, perché non esiste l’omosessualità, non esiste l’eterosessualità, ma esiste la sessualità umana e quella è insindacabile, è inoppugnabile da un punto di vista giuridico. Fermo restando il rispetto delle leggi sull’età del consenso, per i bambini che sono sacri e intangibili, per il resto la sessualità è cultura e ognuno è giusto che viva il proprio sogno come meglio crede. Però non si può essere così sciocchi da accettare l’etichetta messa da altri, questo è il grande sbaglio. Quindi, per parlare dei cosiddetti nostri diritti, a parte il fatto che io non ne ho (perché, a me mi ci vedi a vivere con un uomo? preferirei vivere con un formichiere… quell’odore di coglioni decotti, tremendo, di notte, pazzesco…), quello che è bello di questi ragazzi, e loro stessi non lo sanno ancora, è che sono delle coscienze civili militanti. E non è una prerogativa o una qualità dei gay. Perché i gay, contrariamente a quello che pensa Berlusconi, sono tutti machisti e di destra. Non sono di sinistra. Addirittura il 70%! E io sono sul campo, non ho corsie preferenziali nella vita.
Dunque, questi ragazzi sminuiscono se stessi nel permettere di essere connotati in quanto a gusto sessuale. Perché loro sono altro, io sono altro. Ho dovuto lottare per dire che non ero uno scrittore omosessuale, io sono uno scrittore. Che io sia omosessuale o casto o no, che importanza ha? Leggi il seguito di questo post »