Prigione
Conoscere una sola lingua
un solo lavoro
un solo costume
una sola civiltà
conoscere una sola logica
è prigione
(Ndjock Ngana)
Presentazione
“Intersezioni babeliche” è un progetto a previsione pluriennale che, per la durata di tre giorni, concentrerà sul territorio di San Daniele scrittori, poeti, personaggi della cultura, giornalisti, musicisti. Lo scopo sarà affrontare una tematica che sempre di più negli ultimi anni, sta diventando il simbolo di un meticciato sociale e culturale del nostro vivere quotidiano: il pluralismo linguistico e il lavoro di scrittori che nella loro esperienza artistica hanno scritto in più lingue. L’aspetto linguistico di una regione e di uno stato è una sorta di cartina tornasole dei problemi storici e sociali che quella regione o stato hanno vissuto. È anche una sorta di spia di molti problemi attuali del mondo, che si esprimono spesso come problemi linguistici. In questo senso basti pensare alla colonizzazione e ai rapporti tra le lingue, ai grandi flussi migratori, alle tematiche di dominio culturale a livello mondiale che si esprimono spesso come assunzione della lingua dei dominanti – anche con esempi storici, dal greco del periodo ellenistico, dal latino all’arabo del mondo islamico, fino all’inglese dei giorni nostri, ma anche della situazione delle lingue di minoranza in Friuli Venezia Giulia, Catalogna, Sardegna, Occitania e così via.
Partendo dalla considerazione che queste lingue dovrebbero avere all’interno del processo di integrazione europea, è importante comprendere il passaggio da una lingua all’altra in letteratura (fra lingue di minoranza a lingue ufficiali, intersezioni linguistiche e culturali in una persona che parla e scrive in più lingue, processo di colonizzazione linguistica ecc.) ed in particolare l’uso di più lingue da parte di uno scrittore durante la sua attività letteraria e culturale. Questo processo, per uno scrittore e un intellettuale, comporta un arricchimento ancora più significativo e importante sia a livello collettivo sia a livello personale.
Punto fondamentale nell’organizzazione di questa manifestazione saranno le quattro lingue attraverso cui si è deciso di comunicare: friulano, sloveno, tedesco e italiano.
Il progetto è sostenuto e patrocinato da: Regione Friuli Venezia Giulia; Città di San Daniele del Friuli – Citât di San Denêl; Associazione culturale “Elisa Mertens”
Staff organizzativo: Alessandra Kersevan, Mauro Daltin, Giovanni Fortunato, Manuela Bisconcin
Via Zugliano 42 – 33100 Udine
Tel. 0432530540 Fax: 0432530140
info@intersezionibabeliche.net
http://www.rivistapaginazero.net – per il programma
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